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I mille impieghi delle guarnizioni in PTFE

Conosciuto come teflon, il PTFE (politetrafluoroetilene) è un materiale molto utilizzato per le guarnizioni, soprattutto quelle che richiedono impieghi nell'industria alimentare. Si tratta di un materiale atossico e assolutamente sicuro, estremamente versatile e molto resistente, ideale per lavorazioni di diversa natura.

Grazie alla loro già citata versatilità e per via della loro resistenza sia chimica che meccanica, le guarnizioni in PTFE si utilizzando anche su supporti gommosi e di tantissime tipologie di prodotti e articoli tecnici.

La parte esterna, in teflon o PTFE, consente una elevata resistenza agli agenti esterni, siano essi chimici o meccanici. Quella interna, in elastomero, consente una elevata elasticità (come suggerisce appunto il nome) e una memoria elastica che ne aumenta la versatilità e i diversi ambiti di impiego.

Il PTFE consente adesione e compatibilità a tutti i tipi di materiali, eccezion fatta per quelli a base di silicone, ed ha un'elasticità minima del 150%. Grazie alla sua natura totalmente atossica, è ampiamente utilizzato nel settore alimentare, farmaceutico o medico.

Per realizzare questo tipo di guarnizione in PTFE è fondamentale la precisione, la competenza e la professionalità di un'azienda con una discreta esperienza nel settore delle automazioni industriali e non solo. Per realizzare, infatti, prodotti estremamente specializzati occorre conoscere alla perfezione le esigenze del singolo cliente ed essere in grado di proporre una soluzione a qualunque tipo di problema dovesse incontrare lungo la strada.

Le guarnizioni in PTFE, per esempio, sono la sintesi perfetta di precisione e versatilità, uno strumento altamente specializzato che può – e deve – adattarsi davvero ad ogni esigenza e ad ogni ambito, da quello alimentare a quello più tecnico.

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