Le guarnizioni per pistoni oleodinamici

Il mondo dell'oleodinamica si sta affermando come uno dei più funzionali e risolutivi in assoluto, poiché consente di sfruttare componenti di dimensioni sensibilmente ridotte rispetto ad altri settori. Nell'ambito dell'oleodinamica vengono prodotti tantissimi strumenti: tra loro, un occhio di riguardo meritano le guarnizioni per pistoni oleodinamici. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Innanzitutto, cosa sono le guarnizioni? Per guarnizione si intende un elemento, solitamente di forma circolare, che serve a prevenire la fuoriuscita di liquidi e fluidi. Perché una guarnizione funzioni alla perfezione, è fondamentale che si adatti alla superficie, che sia atossico (soprattutto in impieghi alimentari o medici) e che non si deformi o rovini se a contatto con liquidi potenzialmente corrosivi. Il materiale delle guarnizioni deve essere resistente, quindi, anche a diverse temperature (sia basse che alte) e non deve deformarsi, mai, a prescindere dal tipo di pressione che si intende esercitare su di esse.

Veniamo, quindi, ai pistoni oleodinamici. Per pistone oleodinamico si intende un cilindro che produce un determinato movimento grazie all'impiego di un liquido (in questo caso un olio). Per evitare che quel liquido fuoriesca durante l'azionamento del pistone, quindi, è fondamentale inserire una guarnizione specifica per pistoni oleodinamici. Per questo motivo, realizzare guarnizioni di qualità è fondamentale, perché la fuoriuscita di un liquido non prevista può provocare il malfunzionamento di un dato macchinario.

Le guarnizioni per pistoni oleodinamici soddisfano tutte le necessità precedentemente specificate: sono realizzate con materiali resistenti ed elastici, si adattano ad ogni superficie e dimensione, sono atossici e non compromettono in alcun modo il macchinario, anzi lo preservano da eventuali malfunzionamenti futuri.